29 maggio 2013

MAMMA ... NATURALMENTE

Ed eccomi qua, con il piccolo Marco in braccio, mentre scrivo di come mi ha cambiato la vita, e di come ha ampliato il mio vivere a contatto con la natura.
Premetto che sia io che mio marito Davide scendiamo i fiumi in canoa, e che abbiamo scelto di vivere in un posto incantato all'interno di una contradina in mezzo ai boschi.

Ho studiato al Liceo Artistico (che sia questo che mi ha fatta diventare una ”mamma strana”? Eh, sì, la creatività ci frega!!!). Amo l'arte, la natura ed il fai da te, adoro leggere, e questo mi ha aiutata molto nella mia ricerca di informazioni sul crescere un bambino. Ovviamente speriamo di trasmettere questo nostro amore e rispetto per la natura a nostro figlio, ed agli altri, se verranno.

Prima ancora di restare incinta, ho sempre immaginato per mio figlio una vita naturale, e quando mi chiedevo come avrei fatto a capirlo o come avrei risolto i problemi della vita quotidiana, mi sono sempre detta che tutte le mamme, umane e non, lo fanno da migliaia di anni, e che l'istinto mi avrebbe certamente aiutata...

E proprio sull'istinto, almeno per ora , sto basando il mio rapporto con il mio pupetto...e la cosa straordinaria, sono la prima a stupirmi ogni volta, è che funziona!!!

Certo, le molte letture aiutano...ed anche i consigli (solo se richiesti però!) sono una vera manna.

Ma cosa intendo io per “vita naturale”?

Prima di tutto ci tengo a dire che non sono una fanatica, e che sono un'amante delle “mezze misure”.

La mia prima regola infatti è: serenità. Faccio quello che posso, pensando sempre che faccio già tanto, e non mi torturo se per caso qualche volta proprio non ce la faccio a metterlo sul vasino e mi affido solo al pannolino o se ogni tanto salto la passeggiata...

Ci sono cose che mi balenavano già per la mente (allattamento a richiesta, sonno semi-condiviso, niente passeggino, almeno per ora, pochissimi detergenti e prodotti chimici, cibo fai-da-te, nessuna paura di viziarlo, crescere con un cane) ancor prima di cominciare ad informarmi, cose che ho scoperto poi (EC, portare in fascia, niente ciuccio) e cose che avrei voluto fare ma, per pigrizia o per necessità , non sono riuscita a fare (pannolini lavabili, parto naturale...).

In tutto quello che faccio però,cerco sempre una conferma sul visino o nei gesti del mio piccolo amore, e così, chiunque veda il mio bambino si meraviglia di quanto sorride e di come sia allegro. Pochi lo hanno sentito piangere, e questa per me è la dimostrazione che essere una MAMMA NATURALMENTE è una buona scelta.

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