30 ottobre 2012

L'igiene naturale infantile è da estremisti?

"Sapete? Da dieci mesi, faccio "spannolinamento estremo": è uno sport completo, perché allena sia la mente (se ti distrai un'attimo, perdi ... la pipì o la popò) che il corpo (devi spogliare e, contemporaneamente, portare il bambino in bagno, in pochi secondi ... e poi rivestirlo, tenendolo in braccio se sei fuori casa). Pensate che, se non commetto errori, a fine giornata ho pure un premio: nessun vestitino da lavare!"
 
Scherzi a parte, ho letto spesso su vari siti e blog, di come l'igiene naturale infantile venga considerata da "estremisti" e non ne capisco il motivo ...
A chi fa piacere dover lavare, ma soprattutto stendere e piegare, una ventina di lavabili, due volte a settimana? Penso sia normale, alla fine, cercare di alleggerirsi il lavoro, come credo facessero anche le nostre nonne, prima che inventassero lavatrice e pannolini u&g ...
 
Se si parte dal presupposto che il pannolino sia necessario, non usarlo potrebbe sembrare una forma di estremismo, d'accordo: posso capire le mamme che lavorano, le maestre degli asili nido, che hanno tanti piccoli da seguire ... ma le mamme casalinghe e le baby sitter? Cosa hanno da perdere, nel provarci?
Il punto è proprio questo: provarci, senza troppe pretese, perché alla fine sarà il bambino a decidere se preferisce stare con o senza il pannolino: mia figlia ha scelto senza, un altro bambino potrebbe scegliere con... e allora ben vengano i lavabili o i biodegradabili ...
 
Forse di estremista c'è solo questo: dare al bambino la possibilità di scegliere!

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